ME LO LEGGI? NO, ME LO LEGGO

Se credete di aver bisogno della presenza di un bambino per prendere in mano un albo illustrato, vi sbagliate di grosso!

GLI ALBI ILLUSTRATI SONO PER TUTTI!
Forti di questa convinzione, occorre però spiegare per bene COSA sono gli albi illustrati: sono fatti di carta, hanno una copertina all’inizio e una alla fine. Fin qui nessuna sorpresa. Il più delle volte, se vi addentrate nella lettura, scoprirete che contengono delle bellissime storie. Quindi? Dove sta la differenza con un libro “classico” per adulti? Solo nella presenza delle immagini?
No, no! Gli albi illustrati sono un’altra storia!
Possiamo definirli un concentrato di meraviglia e di bellezza: una forma d’arte completa, in cui illustrazione e racconto breve si fondono armoniosamente insieme. Le immagini sono completate dalle parole e le parole trovano il loro senso nelle immagini.
Ci sono albi in cui si possono ammirare le immagini o le fotografie (già, esistono anche gli albi fotografici!) come fossero opere d’arte all’interno di un museo.

Qualche esempio:
Occhio ladro”, di Chiara Carminati e Massimiliano Tappari, edito da Lapis edizioni. E’ un libro di poesia letteraria e visiva di grande qualità e originalità, in cui si propone un gioco al lettore: trovare significati nei dettagli del mondo che ci circonda e narrare la loro storia, in poesia.

 

Piccolo in città”, di Sydney Smith, edito da Orecchio Acerbo: l’avventura di un bambino, un “piccolo”, in una città caotica e rumorosa, narrata attraverso un “dialogo interiore” che svela le sue preoccupazioni e le sue strategie per compiere questo viaggio. Le immagini, come vere e proprie fotografie, accompagnano il testo e ne diventano protagoniste, la descrizione degli spazi attraversati si svelano solo nella relazione con l’illustrazione.

 

Se le parole completano le immagini e viceversa, esistono però albi in cui le parole sono rare o addirittura assenti (i cosiddetti silent book) e in cui le immagini assumono un potere evocativo fortissimo. Un esempio su tutti è il celebre albo “L’onda”, di Susy Lee edito da Corraini: la natura diventa il limite da oltrepassare per tuffarsi in un mondo magico attraverso l’immaginazione; i colori, prima ben definiti e separati, poi uniti in una danza sfrenata, aiutano a descrivere la conoscenza tra due amici, la bambina e il mare.

 

Le storie che vengono raccontate non sempre sono destinate solo ai più piccoli: gli albi illustrati parlano di tutto, spaziano da argomenti seri come la morte, l’abbandono, il tempo che passa, ad argomenti più leggeri e divertenti. Da ogni storia il lettore coglie un significato personale, che muta in base al proprio vissuto e al proprio essere.
Un albo con vari livelli di interpretazione è sicuramente “Gli uccelli”, di Germano Zullo e Albertine, edito da Topipittori: una storia semplice, rappresentata con immagini molto chiare e dai colori sgargianti, accompagnata da un testo, breve ed essenziale, che vive di vita propria fornendo una seconda lettura puntuale. E’ un libro pieno di bellezza, che affascina i bambini e parla agli adulti, mostrando loro l’importanza dei dettagli, anche del più piccolo, all’interno della propria vita.

 

È stato molto difficile scegliere quali albi illustrati presentarvi… la produzione editoriale di questa tipologia di libri è molto ricca (fortunatamente!) e pertanto ho la sensazione è di aver fatto numerosi torti! Rimedierò proponendovi nel tempo altre proposte di lettura di qualità!

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